Seasonality - S&P 500


Rendimento medio bimestrale dal 1985 sull'indice S&P 500 - Dati Goldman Sachs


Lo sapevi? Anche i mercati finanziari risentono della stagionalità e della "voglia di ferie".

In questo istogramma si evidenzia il rendimento medio bimestrale del principale indice azionario americano, lo Standard and Poor's 500 (dove sono quotate le principali aziende americane), dal 1985.

L'impatto visivo è decisamente forte, risulta molto evidente come l'ultimo trimestre dell'anno abbia generalmente maggiori ritorni in termini percentuali rispetto alla restante parte dell'anno; ma a cosa è dovuto questo?
La fine dell'anno è solitamente spinta al rialzo da plurimi fattori tra cui: 
1) volontà da parte delle aziende di raggiungere i budget annuali (una sorta di corsa alle vendite/fatturato entro la fine dell'anno) 
2) stagione di acquisti da parte dei consumatori per imminente avvicinamento al periodo natalizio 
3) fattore di investimento del premio produzione/tredicesima da parte dei lavoratori americani nel mercato azionario

Al contrario dei migliori bimestri sopra evidenziati il periodo estivo di Agosto - Settembre risulta storicamente quello con minore redditività per gli investimenti; è perché accade questo?
Uno dei principali motivi è il maggior disinteresse verso i mercati finanziari durante questa "pausa estiva" dove gli scambi (vendite/acquisti) sono tendenzialmente limitati e, conseguentemente, la possibilità di far fare ampi scostamenti sul mercato è decisamente maggiore (grazie ai bassi volumi).

Siamo quindi entrati in una possibile fase volatile o comunque difficile per i mercati azionari mondiali? 
Possibile, anche se negli ultimi anni molti "miti" sono stati sfatati; tra questi ricordiamo ad esempio il mancato "rally di Natale/fine anno" del 2018 (dove, al contrario, i mercati mondiali sono scesi in maniera decisa) o la mancata conferma del detto "Sell in May and go away" per l'anno in corso che, storicamente, prevede un calo importante dei mercati a partire dal mese di giugno.
L'anno in corso, oltre al fattore "Coronavirus", sarà ancor più mosso dalla piega che prenderanno le elezioni americane (primo martedì di Novembre 2020), cosa che potrà confermare o smentire la storia (con il bimestre Nov - Dic storicamente come il più redditizio per i mercati).

Al prossimo grafico,
Federico Rossi - Consulente Finanziario

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