Equity allocation by non-bank investors

 

Il posizionamento azionario negli anni - Grafico elaborato da JP Morgan

Il grafico elaborato da JP Morgan evidenzia il peso globale della parte azionaria da parte degli investitori "non-bank" (investitori non istituzionali - privati) rispetto alla totalità del portafoglio complessivo detenuto (comprendendo obbligazioni e massa monetaria).

Come evidenziato dal grafico siamo al di sotto della media "post Lehman" (2008) che si attesta attorno al 43% (linea tratteggiata in rosso). Attualmente il valore è pari al 41%, dato in crescita dopo il crollo di inizio trimestre dovuto alla paura della pandemia di Coronavirus che aveva visto un calo del posizionamento azionario medio al 37%.

Attualmente ci troviamo al di sotto della media storica degli ultimi 20 anni (linea tratteggiata in bianco) e  un eventuale ritorno ai massimi recenti pari al 47,8% (2018) porterebbe ad un impatto del 32% di crescita sull'azionario internazionale.

Al contrario il posizionamento obbligazionario medio dei portafogli secondo i dati forniti da JP Morgan si attesta al 24%, sopra la media "post Lehman" (vicina al 22%) ed al di sotto del massimo toccato nei mesi passati (quasi il 26%).

Questo grafico ci evidenzia come, dopo i minimi di marzo, si sia ritornati in una fase "risk-on" dove ci sia stata una nuova corsa agli acquisti di azioni a scapito della componente obbligazionaria. Il peso della parte azionaria dei portafogli è comunque al di sotto della media storica di lungo periodo, fattore che potrebbe far pensare che, in caso di ripartenza dell'economia (anche grazie alla scoperta di un vaccino) ci potrebbe essere ancora un po' di spazio di crescita sui listini azionari a livello mondiale.

Al prossimo grafico,
Federico Rossi - Consulente Finanziario 

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