S&P 500 - No Commercial Net Long Futures





Il grafico ci mostra il posizionamento degli investitori "non - commercial" (privati) rispetto ad uno dei principali indici azionari americani, l'S&P 500, che racchiude le principali aziende americane quotate in borsa.

Il grafico ci mostra come il posizionamento long (in acquisto) sull'indice sia, al contrario, un posizionamento netto negativo (di vendita) da parte dei piccoli investitori che, appunto, scommettono su di un calo dell'indice in futuro.

Ma come è andata questa "view" da parte dei piccoli risparmiatori in tempi recenti?
Se andiamo ad analizzare il grafico un posizionamento netto corto (di vendita dell'indice/posizionamento ribassista) da parte dei piccoli risparmiatori (non - commercial) c'è stato nel primo trimestre del 2019 andando a sfiorare una posizionamento complessivo pari a circa -20. Questa situazione è stata certamente causata da un trimestre finale del 2018 che ha visto un calo dell'indice molto importante e sembrava preannunciare un'imminente recessione (nonostante i dati economici negli USA fossero ai massimi da diversi decenni). 

Ma l'indice S&P 500 nel primo trimestre del 2019 cosa ha fatto? E' calato come previsto dalla maggioranza dei piccoli investitori? No, al contrario, l'S&P 500 ha chiuso uno dei migliori quadrimestri degli ultimi 20 anni con una crescita che ha superato il 13%.

Cosa ci vuole insegnare questa cosa? 
Ci insegna che molte volte a seguire la massa si va nella direzione sbagliata.
Un famoso detto è "Vendi euforia e compra panico", ragionare "contro" il mercato tante volte può portare buoni risultati.

Al prossimo grafico,
Federico Rossi - Consulente Finanziario



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